Epitelioma a cellule basali.
3.2.6 Carcinoma Basocellulare
Sinonimi
Definizione
Tumore maligno localmente destruente derivante da cellule staminali epidermiche pluripotenti, quasi mai metastatizzante. Incidenza: 300/100,000/anno, il più comune tra i tumori maligni.
Eziologia; Patogenesi
Fototipo I e II, esposizione agli UV, immunosoppressione, radiazioni, ingestione di arsenico. Carcinomi multipli a cellule basali nella sindrome del carcinoma nevoide a cellule basali (sindrome di Gorlin-Goltz ).
Sintomi
Nodulo perlaceo con teleangectasie, spesso presenta bordi rialzati e ulcerazione centrale.
Varianti:
- Nodulare o solido (il più comune)
- Cistico
- Ulcerato: ulcus rodens, ulcus terebrans
- Pigmentato
- Sclerosante (alto numero di recidive)
- Superficiale. .
- Metatipico (aggressivo)
Localisation
EVolto (85%), tronco, estremità. Contrariamente al carcinoma squamocellulare non insorge sulle aree più fotoesposte (sedi di massima esposizione agli UV come il labbro inferiore).
Dermatopathology
Proliferazione di isole di cellule basaloidi a partenza dall'epidermide con estensione al derma, disposizione a palizzata celle cellule, mitosi, necrosi a singole cellule (apoptosi).
Complicazioni
Tasso di recidiva almeno del 5%
Diagnosi differenziale
Nevo melanocitico, fibroma, pseudolinfoma, melanoma, carcinoma in situ (Morbo di Bowen or Malattia di Paget), Cheratosi attinica.
Terapia
- Escissione chirurgica (recidiva, tumori sclerosanti con controllo micrografico dei margini)
- Curettage e diatermocoagulazione
- Terapia radiante
- Crioterapia
Per la variante superficiale, considerare anche:
- Terapia fotodinamica
- 5-fluorouracile topico
- Immunoterapia (interferone, imiquimod)
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